17 maggio 2014, giornata di trasferimento, da Balcarce a Bahia Blanca, la strada è lunga e ci attendono più di 400 km.
Viaggiamo su di una striscia di asfalto che corre dritta in mezzo a terreni coltivati a granoturco e girasoli, e distese di pampa incolta e sconfinata.
Decidiamo di marciare anche con il buio per raggiungere un’altra delle tante tappe prima di arrivare all’estremo Sud.
Solo noi, il fascio dei nostri fari al buio più totale e le stelle che ci fanno compagnia in questo territorio sconfinato e deserto.
E’ mezzanotte e pochi chilometri ci separano da Bahia Blanca, pregustiamo già il meritato riposo….ma…..
Narciso, ad un certo punto, su di una salita, in una strada a due corsie trafficata da mezzi pesanti, borbotta e si arresta!!!!
Scendiamo di corsa e cerchiamo di mantenerci più visibili possibile con l’aiuto delle torce. Andrea è intento a verificare sul motore cosa possa essere accaduto. Il pensiero va subito alla presenza di acqua nel gasolio.. Ma nessun risultato. Nel frattempo, segnalo il pericolo ad un camion in arrivo in senso contrario, in discesa.
Si ferma e scendono due ragazzi locali che prontamente ci aiutano.
Buio, freddo , vento che soffia e qualche goccia di pioggia, Narciso sul ciglio della strada con il cofano aperto! la situazione non è delle migliori. Tentano più volte di svuotare l’aria dalla pompa, ma il Narci non accenna a ripartire. Andrea, da buon tecnico, scende dal musetto del Narci, e cade rovinosamente per terra, slogandosi una caviglia e perdendo tra l’erba torcia e chiavi inglesi.
I ragazzi, ignari della goffa situazione creata, continuano a svuotare l’aria dalla pompa, ma ancora nulla.
Ad un certo punto, con sorpresa generale , ci accorgiamo che il serbatoio N.1 ERA COMPLETAMENTE A SECCO!!!!!
A questo punto ci abbandoniamo ad una risata liberatoria!!!
Ma non finisce qui: giunti ormai quasi all’una a Bahia Blanca, non trovando un posto idoneo per la notte, decidiamo di sostare lungo l’Av.Alfredo Palacio, vicino ad un incrocio e ad un locale, ci sembrava un posto tranquillo. Ma nella notte, alcuni rumori ci svegliano. Controlliamo e ci accorgiamo che tre balordi stanno tentando di togliere la tabella di carico sporgente, posta nel retro del Narci. Ore 03,00.
Ore 07,00, un balordo solitario tenta di aprire la cabina, alchè decidiamo che è giunta l’ora di levare le tende!
D’ora in avanti, ci affideremo a Gauchito Gil!