Arriviamo la sera a Sierra de los Padres dove ci accoglie nella sua bella casa, Luciano, conosciuto per caso alla stazione di servizio, nella mattina.
Juan Umberto, di origine italiane, un suo caro amico, sta preparando come usanza in Argentina, la carne asada. Con noi, anche la figlia Nahir, quattordicenne e, poco più in là, al caldo del focolare, Lola, una splendida San Bernardo che allatta 11 cuccioli di appena sei giorni!
Magnifico! Luciano è viaggiatore assiduo da molto tempo e ha visitato molti posti del mondo, raccontati nelle sue numerose fotografie che ci illustra.
L’ottima cucina e la splendida compagnia, ci fa sentire come a casa e tra un discorso e l’altro, si fanno quasi le tre di notte, quando, nostro malgrado, ci accorgiamo che le foto scattate la mattina al Museo Fangio con tanta passione sono state cancellate per sbaglio, durante le operazioni di trasferimento dati al pc.
E’ per questo motivo che decidiamo di rimetterci in marcia e ritornare di notte a Balcarce per ripetere la visita al Museo la mattina seguente, nonostante gli inviti ripetuti di Luciano a restare ospite da lui anche la notte!
Una persona veramente squisita, che il caso ha voluto incontrassimo.