E’ arrivato il momento di salutare Romain con il quale
abbiamo condiviso 7 giorni di viaggio, assieme a bordo di Narciso. Rientrati in Argentina, a Esquel, lui prendera’ un bus per proseguire il suo cammino e noi ci fermiamo un paio di giorni per non perdere l’occasione di tuffarci nel passato, viaggiando su “la Trochita” , el viejo expreso Patagonico, che per ben due volte in passato, non siamo riusciti nemmeno a vedere in sosta alla piccola stazione di Esquel.
Nasce nel 1922 come treno merci e piu’ tardi, anche trasporto passeggeri, molto economico. La sua particolarita’ , da cui ne deriva il nome affettuosamente dato dal popolo, e’ il binario stretto, trocha, che vanta una distanza di soli 75 cm da una rotaia e l’altra. Il suo percorso originale di 402 km con 600 curve, e’ il piu’ lungo al mondo con questo tipo di “trocha” e metteva in comunicazione la citta’ di Ingegner Jacobacci, nella regione del Rio Negro con Esquel, nella regione del Chubut. Ora il tragitto solo turistico e’ molto piu’ breve e , con la locomotiva a vapore e i vagoni originali dell’epoca, si parte da Esquel per arrivare , alla velocita’ di 25 km orari, al villaggio mapuche-teuelche di Nahuel Pan, attraversando steppe con cavalli allo stato brado, pecore al pascolo poco lontane dalla estancia ed in lontananza rilievi spruzzati di neve.
Seduti sulle panche in legno e riscaldati da una vecchia stufa a legna, si respira tutta l’aria del passato, quando le carrozze erano gremite di gente e di merci, e proprio davanti a questa stufa si riunivano per conversare e per riscaldare le vivande, in prospettiva di un viaggio lungo e faticoso. Nel 1999 viene dichiarato Monumento Storico Nazionale, per l’importante mezzo di congiunzione che questo treno a vapore e’stato per 65 anni per le popolazioni e i luoghi, che dalla steppa patagonica potevano scendere alle valli fertili della Cordigliera.
Di tanto in tanto il fischio del treno che attraversa le strade che si incontrano nel tragitto e la nuvola di fumo bianco che si disperde nel cielo azzurro di questa splendida giornata di sole.
Di tanto in tanto il fischio del treno che attraversa le strade che si incontrano nel tragitto e la nuvola di fumo bianco che si disperde nel cielo azzurro di questa splendida giornata di sole.