È mercoledì 8 giugno quando scendiamo dai monti del Crater Lake National Park per proseguire per le strade dell’Oregon. Contattato Hans Mross , tedesco trasferitosi da anni a Langley, in Canada, vicino a Vancouver, meccanico specializzato Unimog e fornitore di ricambi originali Mercedes Unimog ha tutto quello che ci serve per rimettere in sesto Narciso, compresa la barra di accoppiamento, dischi freni anteriori ed un paio di pneumatici.
Decidiamo, pertanto, di partire alla volta di Langley che dista “solo” circa 800 km dalla cittadina statunitense in cui ci troviamo e rimandiamo la visita allo Yelloswstone National Park che e’ a più di 1000 km, solo dopo la messa appunto del mezzo.
Viaggiamo per le montagne dell’Oregon e dello stato di Washington, tra foreste fittissime e valli verdeggianti, tra villaggi con casette fiabesche e cittadine animate dai soliti fast-food. Giungiamo alla frontiera con il Canada che ci accoglie rapida ed indolore.
Langley è a pochi chilometri dal confine e subito ci avviamo all’indirizzo di Hans, nelle campagne limitrofe, ai piedi di dolci colline, tra colture di mirtilli e prati ben rasati su cui sorgono colorate abitazioni in legno. Ci attende nella sua officina tra vari Unimog di clienti ed il telaio scrupolosamente restaurato di un Unimog 1550/L37.
Ci diamo appuntamento al martedì della settimana successiva per eseguire i lavori, dopo il suo rientro da un appuntamento a Calgary. Così, approffittiamo nel weekend di visitare Vancouver, che dista solo una cinquantina di chilometri dal paese.
Sabato mattina, saliti sul bus, raggiungiamo la città che e’ un tripudio di grattacieli dalle facciate interamente rivestite in vetro che riflettono palazzi in stile e sagome di altri colossi verticali dalle forme armoniose e modernissime.
Ricca di verde, di fontane e sculture, giardini pensili e getti d’acqua, vanta di una lunga “promenade” che costeggia il porto, su cui galleggiano, oltre a splendidi velieri e scafi a motore, pittoresche case flottanti, uniche ed originali.
Da lì salpera’, con la sua barca a vela, anche un arzillo signore di 78 anni che per lungo tempo ha solcato gli oceani in solitaria.
L’orologio a vapore sbuffa al trascorrere di ogni ora a Gastown, il quartiere più vecchio della città, le cui palazzine in mattoncini rosso cupo ben si intonano con le facciate cangianti della skyline nello sfondo.
E a Granville Island è un trionfo di sapori e colori nel mercato coperto e un concentrato di botteghe artigianali e artistiche. La città brulica di gente di varie etnie e culture che si fondono in modo ordinato e disinvolto.
La domenica, uggiosa e fresca, è la giornata ideale per rilassarci nelle acque termali di Whistler sulle montagne a nord di Vancouver, dopo aver percorso una suggestiva strada panoramica sulla costa pacifica.